Orizzonte degli Eventi Geopolitici. Notizie , articoli e analisi su eventi geopolitici, in questa drammatica fase il focus sarà sulla escalation Russo-ucraina #guerrarussooucraina #guerraucraina
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Alvise Lamberti, architetto montagnanese a Mosca nel ‘500
Testo di Renato Dal Cavaliere per Cultura Italia-Russia
Nel 1469 Ivan III nomina suo ambasciatore straniero Giovan Battista della Volpe, artista italiano cui affida il compito di condurre trattative per le nozze con la principessa bizantina Zoe Paleologa, educata a Roma. È quest'ultima a suggerire a Ivan l'impiego di artisti italiani per la costruzione di chiese, palazzi e 'nuove' fortificazioni del Cremlino.
Fra le ambascerie che si susseguono, la IV - siamo nel 1500 - è costretta ad abbandonare la strada da Venezia alla Russia per soggiornare in Crimea fino al 1504. Qui Alvise Lamberti realizza la sua prima opera: il portale delle Porte di Ferro del palazzo di Bachčisaraj. Il khan di Crimea, Mengli Geray, nel congedare l'ambasceria al termine del conflitto fra la Russia e la Lituania (all'origine del "fortuito" soggiorno) redige una lettera in cui segnala Lamberti come «grande e singolare maestro».
Lamberti, giunto a Mosca nel 1504, appare nelle cronache russe con l'appellativo "Novyi" ("Il nuovo") - probabilmente per distinguerlo da Alvise da Carcano ("Il Vecchio").
Nei primi mesi del 1505 Lamberti pone mano alla costruzione della Cattedrale dell'Arcangelo Michele, dove nell'ottobre dello stesso anno verrà sepolto Ivan III. Ma le cronache del tempo annoverano tra le sue opere anche la chiesetta di San Giovanni Battista, quella dei Santi Giovanni e Climaco, di San Lazzaro,della Natività della Vergine e la Cattedrale del Monastero dell'Ascensione, tutte ad oggi scomparse.
Grande figura intellettuale e umana, presente in due documenti veneziani in qualità di testimone, Lamberti è ricordato dalla città di Montagnana (PD) con una via dedicata.
Img: Cattedrale dell'Arcangelo Michele
Olga Tarovik - Storia della Russia
Testo di Renato Dal Cavaliere per Cultura Italia-Russia
Nel 1469 Ivan III nomina suo ambasciatore straniero Giovan Battista della Volpe, artista italiano cui affida il compito di condurre trattative per le nozze con la principessa bizantina Zoe Paleologa, educata a Roma. È quest'ultima a suggerire a Ivan l'impiego di artisti italiani per la costruzione di chiese, palazzi e 'nuove' fortificazioni del Cremlino.
Fra le ambascerie che si susseguono, la IV - siamo nel 1500 - è costretta ad abbandonare la strada da Venezia alla Russia per soggiornare in Crimea fino al 1504. Qui Alvise Lamberti realizza la sua prima opera: il portale delle Porte di Ferro del palazzo di Bachčisaraj. Il khan di Crimea, Mengli Geray, nel congedare l'ambasceria al termine del conflitto fra la Russia e la Lituania (all'origine del "fortuito" soggiorno) redige una lettera in cui segnala Lamberti come «grande e singolare maestro».
Lamberti, giunto a Mosca nel 1504, appare nelle cronache russe con l'appellativo "Novyi" ("Il nuovo") - probabilmente per distinguerlo da Alvise da Carcano ("Il Vecchio").
Nei primi mesi del 1505 Lamberti pone mano alla costruzione della Cattedrale dell'Arcangelo Michele, dove nell'ottobre dello stesso anno verrà sepolto Ivan III. Ma le cronache del tempo annoverano tra le sue opere anche la chiesetta di San Giovanni Battista, quella dei Santi Giovanni e Climaco, di San Lazzaro,della Natività della Vergine e la Cattedrale del Monastero dell'Ascensione, tutte ad oggi scomparse.
Grande figura intellettuale e umana, presente in due documenti veneziani in qualità di testimone, Lamberti è ricordato dalla città di Montagnana (PD) con una via dedicata.
Img: Cattedrale dell'Arcangelo Michele
Olga Tarovik - Storia della Russia
Immagini della prua del rompighiaccio nucleare Sibir.
Trump: Biden ha unito Russia e Cina. Peccato. Dovrò separarli. Ce la posso fare.
https://www.vedomosti.ru/politics/news/2024/11/01/1072352-tramp-nameren-razedinit
https://www.vedomosti.ru/politics/news/2024/11/01/1072352-tramp-nameren-razedinit
🫡 Decine di persone che sono già diventate un'unica grande famiglia si incontrano ogni giorno al nostro Centro di Assistenza Militare qui a Miass, dove il lavoro è sempre in pieno svolgimento❤️🔥!
Qualcuno tesse reti mimetiche, qualcuno taglia tessuti, qualcuno fabbrica cuscini, qualcuno porta aiuti umanitari, qualcuno consegna materiale ai punti di tessitura, qualcuno impacchetta le cose e qualcuno, ovviamente, si distrae 🤪 (non possiamo farne a meno quando i nostri figli sono con noi 😁).
🙏 Siamo molto orgogliosi del nostro amichevole team di volontari che, non risparmiando tempo, danno il massimo per il bene della Patria 🇷🇺!
Ci fa sempre piacere vedere di nuovo unirsi a noi persone che, essendo venute da noi una volta, non possono poi fare a meno di restare 🤗❤🔥!
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👉 Canale | Chat
Qualcuno tesse reti mimetiche, qualcuno taglia tessuti, qualcuno fabbrica cuscini, qualcuno porta aiuti umanitari, qualcuno consegna materiale ai punti di tessitura, qualcuno impacchetta le cose e qualcuno, ovviamente, si distrae 🤪 (non possiamo farne a meno quando i nostri figli sono con noi 😁).
🙏 Siamo molto orgogliosi del nostro amichevole team di volontari che, non risparmiando tempo, danno il massimo per il bene della Patria 🇷🇺!
Ci fa sempre piacere vedere di nuovo unirsi a noi persone che, essendo venute da noi una volta, non possono poi fare a meno di restare 🤗❤🔥!
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Incessanti, micidiali, orribili bombardamenti senza sosta su Gaza e Libano. E l'occupazione della Cisgiordania (la West Bamck) diviene ogni giorno più feroce e oppressiva. E il gradasso Netanyahu dichiara, : “accordi non sono priorità”. Ha ragione: la priorità sarebbe il suo arresto, il suo imprigionamento, la sua detenzione a vita. (Fonte della foto "Pagine Esteri")
Le forze armate russe hanno liberato l'insediamento di Maksimovka in direzione Kurakovo
🚗🔋🇨🇳 La casa automobilistica cinese BYD ha superato Tesla in termini di entrate.
#Guerraruua#Usa
#Armimezzitecnologie
Gli Stati Uniti sono pronti a trasferire 2.000 veicoli corazzati Humvee in Ucraina. Forbes.
In mezzo a pesanti combattimenti, l'Ucraina ha recentemente subito ingenti perdite di veicoli, con gli analisti dell'OSINT che confermano oltre 220 veicoli persi a ottobre e quasi 2.000 dall'inizio dell'anno.
Queste cifre rappresentano solo perdite confermate visivamente, il che significa che i numeri effettivi sono probabilmente più alti.
Con la necessità di sostituzioni, gli Stati Uniti sono ben posizionati per soddisfare la domanda dell'Ucraina, poiché 60.000 Humvee sono attualmente in fase di dismissione.
Questi veicoli, recentemente dismessi sono pronti per il combattimento e meno costosi dei sistemi moderni. Consentono agli Stati Uniti di rifornire l'Ucraina senza superare i vincoli di bilancio.
Le sue dimensioni e la sua manovrabilità lo rendono particolarmente utile per la strategia di difesa dell'Ucraina.
https://t.me/United24media/26329?single
#Armimezzitecnologie
Gli Stati Uniti sono pronti a trasferire 2.000 veicoli corazzati Humvee in Ucraina. Forbes.
In mezzo a pesanti combattimenti, l'Ucraina ha recentemente subito ingenti perdite di veicoli, con gli analisti dell'OSINT che confermano oltre 220 veicoli persi a ottobre e quasi 2.000 dall'inizio dell'anno.
Queste cifre rappresentano solo perdite confermate visivamente, il che significa che i numeri effettivi sono probabilmente più alti.
Con la necessità di sostituzioni, gli Stati Uniti sono ben posizionati per soddisfare la domanda dell'Ucraina, poiché 60.000 Humvee sono attualmente in fase di dismissione.
Questi veicoli, recentemente dismessi sono pronti per il combattimento e meno costosi dei sistemi moderni. Consentono agli Stati Uniti di rifornire l'Ucraina senza superare i vincoli di bilancio.
Le sue dimensioni e la sua manovrabilità lo rendono particolarmente utile per la strategia di difesa dell'Ucraina.
https://t.me/United24media/26329?single
📽 Un cannone semovente Caesar di fabbricazione francese da 155 mm colpito da un drone kamikaze Lancet.
“Nearly never kills a bird”
Alcuni degli attacchi del drone Lancet 2 per il mese di ottobre 24
Filmati del monitoraggio oggettivo degli attacchi delle forze armate RF sul sistema di controllo del traffico aereo dell'AFU a Kherson.
Quando muore un giornalista
Più di 60 operatori dei media sono stati uccisi mentre erano in servizio nel 2024, con un bilancio particolarmente alto tra i giornalisti palestinesi.
Lo afferma in una dichiarazione l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk il 1° novembre. In occasione della Giornata internazionale contro l'impunità dei crimini commessi contro i giornalisti, Türk ha citato le statistiche dell'anno attuale e di quelli precedenti.
“Nel 2023, 71 giornalisti e operatori dei media sono stati uccisi e più di 300 imprigionati. Le giornaliste sono spesso bersaglio di molestie online, che possono degenerare in violenza fisica. Già quest’anno, 61 giornalisti sono morti nell’adempimento del loro dovere – spesso mentre coprivano conflitti, cambiamenti climatici o altre crisi”, si legge nel testo.
👉 Quando muore un giornalista, quando muoiono i reporter se ne parla troppo poco.
Unisciti al canale: @Tatiana_Italia_Russia
Fonte: izvestia
Più di 60 operatori dei media sono stati uccisi mentre erano in servizio nel 2024, con un bilancio particolarmente alto tra i giornalisti palestinesi.
Lo afferma in una dichiarazione l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk il 1° novembre. In occasione della Giornata internazionale contro l'impunità dei crimini commessi contro i giornalisti, Türk ha citato le statistiche dell'anno attuale e di quelli precedenti.
“Nel 2023, 71 giornalisti e operatori dei media sono stati uccisi e più di 300 imprigionati. Le giornaliste sono spesso bersaglio di molestie online, che possono degenerare in violenza fisica. Già quest’anno, 61 giornalisti sono morti nell’adempimento del loro dovere – spesso mentre coprivano conflitti, cambiamenti climatici o altre crisi”, si legge nel testo.
👉 Quando muore un giornalista, quando muoiono i reporter se ne parla troppo poco.
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Fonte: izvestia
La Polonia dà uno stop a Kiev?
Le autorità polacche danno priorità alla sicurezza dei cittadini rispetto alla fornitura di aiuti militari a Kiev. Lo ha affermato il capo del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Radoslaw Sikorski.
👉interessante davvero. Pure la Polonia, fra i primi ad inviare aiuti militari a kiev, finalmente rinsavisce?
Il governo italiano ci arriverà? Quando?
Unisciti al canale: @Tatiana_Italia_Russia
Fonte: tass
Le autorità polacche danno priorità alla sicurezza dei cittadini rispetto alla fornitura di aiuti militari a Kiev. Lo ha affermato il capo del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Radoslaw Sikorski.
👉interessante davvero. Pure la Polonia, fra i primi ad inviare aiuti militari a kiev, finalmente rinsavisce?
Il governo italiano ci arriverà? Quando?
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Fonte: tass
Marco Rizzo presidente della regione Umbria. La nostra proposta
Il 2 novembre è la Giornata internazionale dei giornalisti di guerra, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2013, quando due giornalisti francesi furono uccisi in Mali. Questo crimine non è passato inosservato e l'ONU ha immediatamente adottato una risoluzione corrispondente.
In conformità con tutte le norme e convenzioni internazionali, ogni giornalista ha diritto all'immunità e alla sicurezza, ma in questa guerra, spesso, un giubbotto antiproiettile blu con la scritta "stampa" ci trasforma nell'obiettivo n. 1, lo ha confermato l'esercito ucraino molte volte, ma è solo che l’ONU non ha fretta di fare dichiarazioni e risoluzioni rilevanti. " Più di 30 dei nostri giornalisti sono morti nella zona di combattimento, ma nessuno ci aiuta o ci dà l'opportunità di indagare su quanto accaduto ", ha detto il Presidente in un incontro con i rappresentanti dei media.
È spaventoso pronunciare queste parole, ma i nostri colleghi muoiono regolarmente, il nostro cimitero giornalistico sta crescendo e in questo giorno ricorderemo e onoreremo sicuramente la memoria di tutti i nostri amici e colleghi che hanno dato la vita per l'opportunità di parlare e trasmettere la verità alle persone.
E, naturalmente, non dimentichiamo che il giornalismo nazionale ha il suo giorno nero: il 15 dicembre, la cui storia risale al 1991, quando due giornalisti sovietici morirono durante il conflitto jugoslavo...
Amici, colleghi, giornalisti, corrispondenti, redattori, cameramen e tutti i fratelli e sorelle coinvolti, ricordate sempre, il nostro lavoro è una nostra scelta e la nostra sicurezza è la nostra preoccupazione. Lavora onestamente, abbi cura di te e vivi a lungo.
La tua Maryana Naumova https://t.me/maryananaumova/3428
In conformità con tutte le norme e convenzioni internazionali, ogni giornalista ha diritto all'immunità e alla sicurezza, ma in questa guerra, spesso, un giubbotto antiproiettile blu con la scritta "stampa" ci trasforma nell'obiettivo n. 1, lo ha confermato l'esercito ucraino molte volte, ma è solo che l’ONU non ha fretta di fare dichiarazioni e risoluzioni rilevanti. " Più di 30 dei nostri giornalisti sono morti nella zona di combattimento, ma nessuno ci aiuta o ci dà l'opportunità di indagare su quanto accaduto ", ha detto il Presidente in un incontro con i rappresentanti dei media.
È spaventoso pronunciare queste parole, ma i nostri colleghi muoiono regolarmente, il nostro cimitero giornalistico sta crescendo e in questo giorno ricorderemo e onoreremo sicuramente la memoria di tutti i nostri amici e colleghi che hanno dato la vita per l'opportunità di parlare e trasmettere la verità alle persone.
E, naturalmente, non dimentichiamo che il giornalismo nazionale ha il suo giorno nero: il 15 dicembre, la cui storia risale al 1991, quando due giornalisti sovietici morirono durante il conflitto jugoslavo...
Amici, colleghi, giornalisti, corrispondenti, redattori, cameramen e tutti i fratelli e sorelle coinvolti, ricordate sempre, il nostro lavoro è una nostra scelta e la nostra sicurezza è la nostra preoccupazione. Lavora onestamente, abbi cura di te e vivi a lungo.
La tua Maryana Naumova https://t.me/maryananaumova/3428
UCRAINA - “Ora stanno portando via soldati dalle forze antiaeree, dai reparti di artiglieria, anche dai Patriot, tutti vengono mandati alla fanteria... Di fatto, l'esercito ucraino è guidato dai nemici dell'Ucraina”. Dichiarazioni della Bezuglaya, parlamentare ucraina (nella foto, con il generale Syrsky).